lunedì 16 gennaio 2012

Ridimensionamento e ritaglio



Finora ho trattato solo aspetti dell’acquisizione di una fotografia o di un’immagine digitale, ovvero il formato e la qualità, la risoluzione, l’esposizione, la messa a fuoco e la profondità di campo ed il bilanciamento del punto di bianco.

La parte che inizio a trattare ora con questo articolo riguarda la manipolazione di un’immagine digitale, quindi fotoritocco ed elaborazione vera e propria.

Nel procedimento per l’elaborazione o il ritocco di una fotografia digitale, è necessario prima di tutto ridimensionare l’immagine importata, qualora le dimensioni non fossero adatte allo scopo previsto per la stessa. Questo perché verrebbero ridotte le dimensioni del file, permettendo un minore utilizzo delle risorse del computer velocizzando il lavoro. 



Nella figura, viene visualizzata la finestra di dialogo dello strumento “Dimensione immagine” di Photoshop. Ci sono due gruppi di dati: uno relativo alla dimensione in pixel dell’immagine visualizzata a monitor, l’altro relativo alla dimensione del documento ottenibile in fase di stampa.

Nella parte inferiore della finestra è presente l’opzione “Ricampiona immagine”: attivandola è possibile modificare le dimensioni in pixel della fotografia inserendo i valori desiderati nei campi relativi alle dimensioni in pixel oppure modificando il valore nel campo “Risoluzione”. 

Con l’opzione “Ricampiona immagine” attivata, vengono modificati anche larghezza e altezza in pixel; se invece disattivata, si modificano solo le dimensioni del documento che si otterrebbe con una stampa. Se è necessario tagliare parti dell’immagine, è possibile ricorrere a strumenti quali “Ritaglia” o “Rifila” abbinati a strumenti di selezione. 

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